È negli anni ’60 che si diffonde la moda delle acconciature voluminose sostenute da elaborate pettinature per arricchire la testa delle dive femminili e di tutte le signore comuni; l’effetto increspato, appunto cotonato, fa tendenza negli anni ’80. Conquista le modelle, le dive pop e rock, le più giovani e mature; la sua versatilità lo fa passare per look “da signora” come da “ragazzaccia”.
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Cos’è la cotonatura
I capelli cotonati devono il proprio nome all’aspetto che assumono dopo il trattamento di cotonatura; l’effetto crespo e disordinato li fa apparire soffici e voluminosi come una nuvola, dello zucchero filato o appunto del cotone. La cotonatura può essere realizzata su tutti i tipi di capello, sia riccio che liscio, e su tutte le lunghezze, corte, medie o lunghe. È un espediente perfetto anche per i capelli afro, che risultano così valorizzati nel loro naturale effetto crespo.
Materiale occorrente
La cotonatura può essere eseguita da un bravo parrucchiere, come da un appassionato di acconciature o semplicemente da chi desidera donare volume alla chioma in poco tempo. Vediamo cos’è necessario.
In primis un pettine per cotonare a denti stretti e con la coda, mentre per i capelli afro ne esiste uno specifico; poi una spazzola tonda con setole morbide e fitte, possibilmente non di legno. Per sostenere l’acconciatura e farla durare durante tutto l’arco della giornata è indispensabile la lacca per capelli; scegliamo delle mollette del colore simile a quello della chioma per riordinare i ciuffi ribelli, con altri fermagli all’occorrenza.
Sono opzionali fasce e cerchietti per arricchire il look e dotarsi di uno stile retrò.
Come si fa
Cotonare i capelli risulta all’apparenza un lavoro per i più esperti, visto che le pettinature che presentano questa caratteristica sono spesso elaborate ed utilizzate per shooting fotografici dalle modelle. Ma una volta scoperto come cotonare, sarà sicuramente più semplice dare foltezza e volume alla tua chioma!
Bisogna pettinare i capelli col pettine in modo da districare i possibili nodi; è consigliabile dividere i capelli in ciocche di 2 o 3 cm e separali con la riga per poi lavorare singolarmente su ogni parte.
Poi, si spazzolano i capelli dalle punte alla radice (quindi al contrario), e si procede così fino a creare l’effetto volume desiderato. Attenzione: bisogna sempre lavorare sul lato interno della ciocca, per cui rivolti verso il basso, ma sostenendo il ciuffo dall’alto, ad esempio tirandolo col dito.
Per aiutare la durata dell’acconciatura si applica la lacca, mentre i ciuffi disordinati vanno fissati con le forcine o raccolti sotto fasce o cerchietti.
Idee per le acconciature cotonate
Facciamo riferimento alle acconciature anni ’80, ispirate alle mitiche modelle e alle icone del rock e del pop. Le dive si sono sbizzarrite con acconciature gonfie grazie ai capelli cotonati, riuscendo a identificarsi in stili eterogenei. Tra questi ce n’è sicuramente qualcuno che potrebbe ispirarti.
Selvaggio: le acconciature cotonate più selvagge e rock sono quelle sfoggiate dalle dive della musica negli anni ’80, stile scelto anche per Kaia Gerber nell’ultimo shooting per Versace. Viene messo in mostra il lato wild del capello, voluminoso in tutta la sua potenza e lunghezza. La pettinatura è rafforzata dalla lacca, specialmente se bisogna cotonare i capelli lunghi. Un makeup scuro sugli occhi e quasi disordinato aggiunge vigore rock allo stile già anticonformista.
Con fascia o cerchietto: per vivacizzare la tua pettinatura e renderla romantica, abbina ai capelli gonfi una fascia o un cerchietto colorato o bianco, per uno stile più ricercato. L’accessorio va applicato sulla metà della testa, dividendo i capelli in due sezioni: la prima donerà volume appena al di sopra della fronte, la seconda consisterà nel resto della chioma. I capelli gonfi aiutano a slanciare la figura, quindi opta per questa piega se non sei molto alta; inoltre l’iniziale disordine della cotonatura viene attenuata, e il look è curatissimo, sobrio ed elegante.
Semiraccolto: il look cotonato semiraccolto è un’altra tecnica per attenuare il crespo della cotonatura senza applicare cerchietti o fasce, ma raccogliendo alcune ciocche di capelli per formare una coroncina attorno alla testa o una piccola coda o chignon morbido. La cura dei dettagli è molto importante in questo caso: sebbene sia facile risultare trasandati con questo tipo di acconciatura, è bene studiare i ciuffi da lasciare liberi per incorniciare il viso e tenere a bada quelli ribelli con forcine poco visibili.
Una variante più ordinata e stilosa è la treccia vaporosa grazie ai capelli cotonati: questa acconciatura romantica e soft è perfetta per le cerimonie, sia con capelli lunghi che medi. Se decorata con un fiore, ha un tocco decisamente esotico.
Se hai i capelli corti: cotonare i capelli corti può dar vita a un look sbarazzino e appariscente, alza di molto lo sguardo e dà luce alla fronte e alla figura. Quest’acconciatura per capelli cotonati è consigliata specialmente a chi ha i capelli biondi, come Miley Cyrus; per i capelli scuri è preferibile una piega mossa, comunque voluminosa ma che non risulti disordinata.
Per lui: chi ha detto che i capelli cotonati non sono adatti agli uomini? Basti guardare alle figure del rock anni ’70, in primis Jimi Hendrix, con il suo iconico taglio afro cotonato. Più avanti anche gli attori hanno sfoggiato i capelli cotonati, come Nicolas Cage in “Peggy Sue si è sposata” (1986). Insomma, la cotonatura per lui esiste eccome, e ha un sapore vintage molto di moda.
Consigli e avvertenze
La cotonatura può essere realizzata veramente su qualunque tipo di capello, a patto che questo non sia troppo debole. Ovviamente lo spazzolare i capelli al contrario danneggia, a lungo andare, la struttura stessa del pelo, specialmente se stressato dall’utilizzo frequente di lacche e shampoo. Quindi la cotonatura non va estesa anche ai capelli molto deboli e fragili perché rischierebbero di spezzarsi.
Inoltre è importante spazzolare i capelli per un tempo non troppo lungo, visto che un’eccessivo movimento sulla stessa ciocca andrebbe a rovinare i nostri capelli.
Per ottenere una cotonatura su capelli lisci, evita di eseguirla appena dopo averli lavati, visto che sarebbero decisamente scivolosi e asciutti; meglio aspettare un giorno o due.
Ciao, pardon, ho scritto un commento a vuoto perchè cercavo di capire se l’interfacia registrava i commenti.
È possibile cotonare zone diradate o i capelli intorno ad esse verso la zona diradata / calva, magari verso l’alto?
Si possono evitare danni facendo modo che che si crei semplicemente una trama di capelli?
Grazie a presto.
Pensavo che più per l’aspetto crespo il nome fosse dovuto all’intrecciarsi delle ciocche alla base fino ad un livello più o meno alto secondo il volume che si vuole ottenere, o anche il creare l’idea che dalla ciocca stessa nascano altri capelli, come per una parrucca, in pradica l’aggiunta di cotone per far lievitare qualcosa in volume più di quanto la massa in sè riuscirebbe.
Tuttavia la parte di capello più lontana dalla radice non dovrebbe cambiare aspetto.