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Pulizia dei denti: 10 miti da sfatare

Tutti sappiamo che è necessario recarsi dal dentista almeno una volta all’anno e che attraverso la pulizia dei denti si può eliminare placca e tartaro, che sono i veri nemici della bocca. Ad oggi i bambini che hanno problemi dentali sono circa il 30% e gli adulti arrivano addirittura al 70%.

I denti e le gengive si possono curare con un’approfondita pulizia dei denti, il tartaro infatti provoca infiammazione e se non rimosso causa tasche gengivali, recessioni gengivali, fino alla perdita del dente. Esistono nella tradizione però tantissimi miti sulla pulizia dei denti e la maggior parte sono sbagliati e non ci permettono di mantenere sana la nostra bocca e di procedere ad una pulizia dei denti efficace. Vediamo insieme di cosa si tratta.

I denti dei bambini non sono importanti

Spesso quando si ha a che fare con la pulizia dei denti dei bambini, si ritiene che i denti dei bambini, dovendo cadere, non siano importanti. I denti dei più piccoli servono da guida e conservano lo spazio per i successivi denti permanenti e inoltre se dovesse cadere prima del tempo il bambino potrebbe rischiare problemi di linguaggio.

Spazzolino bagnato prima del dentifricio

Molti credono che sia necessario bagnare lo spazzolino prima di applicare il dentifricio per effettuare bene la pulizia dei denti, ma in realtà è un mito da sfatare. Bagnando lo spazzolino prima dell’uso si diluisce l’effetto benefico del dentifricio.

Gengive che sanguinano per l’uso del filo interdentale

Il concetto secondo cui se le gengive sanguinano non bisogno di usare il filo interdentale, è uno degli errori più gravi in fatto di pulizia dei denti. Se le gengive sanguinano è proprio il momento di usare filo e spazzolino.

Risciacquare i denti dopo il lavaggio

Risciacquare i denti a fine lavaggio è un altro grande errore, immettere liquidi nei 30’ che seguono il lavaggio dei denti elimina il rivestimento protettivo al fluoro contenuto nel dentifricio.

Chewing-gum al posto dello spazzolino

Alcuni credono che masticando chewing-gum si possa evitare di lavare i denti, è un mito che è necessario sfatare. Masticare un chewing-gum al fluoro può essere un’alternativa momentanea ma con il tempo fa produrre saliva che incentiva la presenza batterica.

Lavarsi i denti subito dopo i pasti

A tutti è stato insegnato che subito dopo i pasti va eseguita la pulizia dei denti ma è un errore. Lavarsi i denti subito dopo i pasti fa male, bisogna dare il tempo alla saliva di correggere gli alti livelli di acido nella bocca. Bisognerebbe aspettare dai venti minuti all’ora, prima di lavare.

La carie è ereditaria

L’influenza della genetica è minima nella presenza della carie, pensare che sia ereditaria è solo un errore.

Evitare le caramelle e preferire i cibi salati

Le caramelle non sono il cibo peggiore per la pulizia dei denti, alcune caramelle si sciolgono rapidamente e vengono lavate via velocemente da saliva o acqua mentre cracker e altri cibi simili possono restare in bocca anche a lungo e creare problemi.

Lo sbiancamento danneggia i denti

Questo è uno dei miti più importanti da sfatare La pulizia dei denti e lo sbiancamento  sono un’ottima combinazione per combattere carie e affini; lo sbiancamento è inoltre una tecnica sicurissima e non fa male né alle gengive né ai denti. L’importante è farlo in centri specializzati.

La pulizia dei denti fa male

La pulizia dei denti non può fare mai male, anche se non fatta con precisione. Quindi lavate e nel tempo imparate a farlo nel modo migliore. Inoltre, se proprio non vi sentite sicuri del vostro modo di fare, è un bene effettuare una pulizia dei denti dal dentista ad intervalli regolari: in caso di problemi di tartaro e carie riscontrati in passato, è consigliato intraprendere tale routine ogni sei mesi, in caso contrario andrà bene anche una volta all’anno.

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