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Piercing ombelico: consigli, prezzo e rischi

piercing ombelico pendente

Il piercing all’ombelico è appunto una foratura della pelle attorno all’ombelico, inserendo delle piccole applicazioni decorative, come anelli o barrette metalliche.

Negli anni 2000 inizia la tendenza verso questa foratura soltanto per aspetto estetico e fino ad oggi è una pratica mantenuta nel tempo soprattutto tra i più giovani. In molte culture, soprattutto tra quelle orientali, l’ombelico è considerato un’arma di seduzione. Tenerlo scoperto ed ornato è segno di bellezza e di prosperità.

Il piercing ombelico

Trattandosi sempre una perforazione bisogna stare molto attenti per non avere delle complicazioni, come reazioni allergiche ai materiali delle applicazioni, rigetto dei medesimi, irritazioni o addirittura infezioni. Pertanto si consiglia di affidarsi a dei veri professionisti, i quali utilizzano delle attrezzature sterili e materiali anallergici adatti come oro, argento, titanio o acciaio inossidabile, oltre ad effettuare una buona pulizia della zona del trauma.

Cosa fare prima del piercing all’ombelico

Prima di effettuare il piercing cerchiamo di capire se siamo allergici a qualche materiale, così da poterne scegliere uno alternativo per l’applicazione ornamentale. Se siamo diabetici cerchiamo di evitare le perforazioni che potrebbero causare delle complicazioni gravi.

Sarebbe da evitare anche in caso fossimo molto soggetti a frequenti infezioni precedenti o patologie cardiovascolari che potrebbero causare emorragie. Siate molto scrupolosi da questo punto di vista, così da evitare ogni tipo di fastidio. Inoltre il professionista dovrà accertarsi dal cliente che risultato vorrà ottenere e valutare la fattibilità, soprattutto fisica della zona da forare.

Dove si applica il piercing

Il piercing all’ombelico, come già dice il nome si applica sull’ombelico, nella parte che si preferisce, tenendo conto anche della conformazione fisica della nostra pancia. Quindi sopra, sotto, nel laterale, tutte insieme queste opzioni. Quindi come abbiamo già detto, si esegue una perforazione della pelle e successivamente verrà applicata una barretta, brillantino o anellino.

Come si fa il piercing all’ombelico e quanto costa

Il professionista prima di tutto dovrà utilizzare delle attrezzature sterili, in modo da evitare ogni tipo di infezione, anche se la probabilità che ne appaiono successivamente non è scongiurata. Prima di iniziare bisogna disinfettare e poi pinzare con un forcipe la zona da forare.

Quando è tutto pronto viene introdotto un ago cannula sterile attraverso la pelle, lasciando successivamente il tubicino sulla pelle forata, così sarà più facile inserire l’anellino scelto all’estremità del tubicino. Sfilando con molta cautela la cannula il piercing raggiungerà la posizione desiderata con molta facilità. Si tratta di un piercing veloce da realizzare, esattamente come tutti gli altri e il dolore nell’immediato è lieve. Sicuramente la zona rimarrà sensibile e dolorante fino a quando non si avrà raggiunto una completa guarigione.

Il costo del piercing all’ombelico si aggira tra i 55 e i 100 euro circa. Il prezzo può variare in base a che tipo di navel piercing si sceglie oppure anche dallo studio in cui si decide di andare.

Pulizia piercing all’ombelico

Seguire le istruzioni del piercer è la prima cosa che dobbiamo fare non appena torniamo a casa. La pulizia del piercing e del foro dovrà essere effettuata due volte al giorno, per i primi tre mesi, prediligendo un disinfettante oppure una soluzione salina e una garza sterile, da appoggiare sul piercing per un paio di minuti.

Prima di iniziare qualunque tipo di pratica di pulizia dovremmo lavare le mani. Bisogna stare molto attenti a questa pratica, il piercing all’ombelico è tra quelli più rischiosi quindi quando noterete un rossore o un gonfiore anomalo sarà opportuno consultare il proprio medico per ulteriori consigli.

Piercing pancia in gravidanza

Il piercing all’ombelico durante la gravidanza non ha controindicazioni finché non risulta scomodo da portare. Se si vuole evitare dei fastidi inutili, la futura mamma potrà optare di togliere del tutto l’ornamento, oppure inserire un piercing dotato di barra flessibile che seguirà la crescita della pancia durante la gravidanza adattandosi con molta facilità.

Ovviamente farsi fare il piercing durante la gravidanza è molto sconsigliato, proprio perché potrebbe causare delle infezioni che in quelle condizioni sarebbero difficili trattare.

Cosa fare quando il piercing si infetta

Il piercer dovrà rispettare ogni norma d’igiene, compresa quella di lavare bene le mani e applicare successivamente i guanti monouso ed evitare ogni tipo di contaminazione durante l’effettuazione. Ogni strumento deve essere sterile e bisogna valutare il tipo di ornamento da inserire, in base ad allergie comunicate dal cliente. Dovrete cercare di evitare piscine, mare, spiaggia per evitare che si irriti la zona o che venga attaccato da batteri.

Quando vedete che il foro è molto arrossato o comunque non si è cicatrizzato correttamente, cercate di effettuare l’igienizzazione in maniera più scrupolosa e chiedere informazioni al medico o farmacista di fiducia in caso fosse possibile utilizzare una crema che aiuti ad eliminare l’infezione o attenuare eventuali rossori e favorire la corretta cicatrizzazione.

In caso non bastasse tutto ciò purtroppo sarete costretti ad estrarre il vostro piercing ( barretta o anellino) dal foro e cercare di pulirlo e continuare a disinfettare. Quando sarà passata l’infezione si consiglia di non tentare di riaprire il foro che ormai si sta chiudendo, si potrebbe rischiare una nuova infezione.

I tipi di piercing sulla pancia

Esistono varie tipologie di piercing e con perforazioni diverse in base a che aspetto si voglia ottenere. quello tradizionale si chiama Navel piercing, il foro viene eseguito in senso verticale dalla parte superiore dell’ombelico. Quando viene invece perforata la parte inferiore dell’ombelico sempre in senso verticale si chiama Anti navel piercing. Questi due sono i principali ma ne esistono altre varianti come il Double navel piercing che consiste nella perforazione sia inferiore che superiore dell’ombelico.

Il navel piercing laterale invece è una perforazione in senso orizzontale sul lato, come dice il nome, può essere effettuato sia a destra che a sinistra. Combinando tutte queste tipologie di piercing possiamo ottenere il multi navel piercing, creando quindi una croce.

La tipologia più difficile da effettuare e soprattutto curare durante il periodo di guarigione è quello Horizontal navel piercing. Si tratta di una perforazione superficiale, come ad esempio quello tra le sopracciglia. La pelle pertanto viene attraversata a lato sopra o sotto l’ombelico.

Piercing all’ombelico finto

Esistono anche barrette o anellini che non hanno bisogno di un foro nella pelle per rimanere in posizione. Si consiglia di utilizzare tali ornamenti prima di scegliere di forare la zona. Quindi per capire se si tratta di un piercing adatto a noi e alla nostra conformazione fisica, ma anche per capire che tipo di navel potrebbe piacerci.

Molte donne amano talmente tanto questo tipo di piercing, tanto da farle sentire molto femminili ma sono state costrette a far chiudere il foro a causa di infezioni, quindi l’unica soluzione sarebbe di sceglierne uno finto che non necessita di un nuovo foro.

A chi sta bene il piercing all’ombelico

Il piercing all’ombelico ovviamente sta meglio a coloro che vantano di avere un ventre piatto ancora meglio con addominale tonico. Ma non è sicuramente essenziale. Sta meglio ad un ventre piatto ma in realtà basta semplicemente sentirsi a proprio agio. Se ci si sente belle con un piercing ma non si ha un ventre piatto, non importa, nessun piercer si rifiuterà di aiutarvi ad averne uno.

Lasciando da parte la fisicità esistono però tipologie di ombelichi ai quali non si potrà effettuare un foro, anche perché potrebbe essere davvero una pratica pericolosa. A quel punto il piercer dovrà desistere e cercare magari una soluzione alternativa e consigliare di effettuarne magari uno in una parte del corpo differente.

La competenza del professionista in questo caso è fondamentale e indispensabile per evitare incidenti spiacevoli.

Ultimo aggiornamento il 4 Maggio 2024 3:15

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