Tommy Cash prende in giro l’Italia con la sua “Espresso macchiato”, infuria la polemica. Ma conosci la storia dell’espresso macchiato?

Tommy Cash

“Mi amore, mi amore, Espresso macchiato, macchiato, macchiato. Por favore, por favore, Espresso macchiato corneo” – con queste parole inizia una delle canzoni più discusse e criticate del momento, ossia “Espresso Macchiato” che porta la forma dell’eclettico e stravagante cantante estone Tommy Cash, che si è guadagnato le critiche e le antipatie di una buona fetta della popolazione italiana. Ma perché? Cos’ha fatto di così offensivo nei confronti dell’Italia?

Gli stereotipi sull’Italia della canzone “Espresso Macchiato” di Tommy Cash

Tommy Cash, artista noto in patria per le sue esibizioni bizzarre e controverse, ha vinto l’equivalente del “Sanremo estone” con la canzone “Espresso Macchiato”, con la quale si presenterà anche all’Eurovision 2025.

Questa canzone è farcita di stereotipi sull’Italia, con frasi come “Life is like spaghetti, it’s hard until you make it” oppure “That’s why I’m sweating like a mafioso”. Insomma caffè, spaghetti, mafia e ci mancavano solo la pizza e il mandolino per completare gli stereotipi e i tipici cliché negativi sull’Italia.

Nel Belpaese molte persone, compresi i politici, se la sono presa e si è mosso addirittura il Codacons che ha presentato un esposto ufficiale all’European Broadcasting Union contro la canzone, ritenuta offensiva verso gli italiani. In realtà non tutti hanno reagito male, anzi, c’è chi ha invitato ad una maggiore autoironia e a ridere di alcuni difetti o costumi che, volenti o nolenti, fanno parte della cultura italiana, come il caffè e gli spaghetti.

Come ha risposto Tommy Cash? La sua reazione è stata sorprendente, poiché ha replicato: “Amo quando le persone reagiscono. Ancora meglio quando reagisce un intero paese. Quando un governo reagisce, significa che c’è sentimento”. Ha poi detto che ama tutto dell’Italia, dai vestiti alle auto, dalle città al cibo, dall’arte fino ovviamente al caffè. Dopo questa sviolinata ha detto che apporterà qualche modifica, ma senza snaturare il significato della canzone. A proposito di espresso macchiato, se ne sta parlando tanto, ma conosci la sua storia?

La storia dell’espresso macchiato

Eh sì, perché l’espresso macchiato, detto anche caffè macchiato, ha una sua storia, anche se sulle origini non tutti sono d’accordo. Alcuni fanno risalire la sua nascita agli anni ’80, e il caffè macchiato era riservato a quelle persone che volevano godersi un buon caffè, ma che preferivano un goccio di latte.

Secondo una leggenda piemontese invece i nobili torinesi chiedevano ai baristi di “macchiare” il loro caffè, rendendolo così più delicato. Secondo un altro racconto invece l’espresso macchiato deve la sua nascita ai gondolieri veneziani che, per riscaldarsi nelle fredde giornate d’inverno, mischiavano il caffè caldo con il latte freddo.

L’espresso macchiato, una bevanda a base di caffè arricchito da una “macchia di latte”, generalmente schiumato, indipendentemente dalle sue origini ha varcato i confini italiani ed è bevuto in ogni angolo del mondo.

Se lo vuoi bere in Spagna devi ordinare un “cortado”, mentre in Germania si chiama “milchkaffee”. Anche in Portogallo si beve, ma il suo nome cambia a seconda della quantità del latte nel caffè, proprio come in Italia. Il caffè con molto latte si chiama “garoto”, mentre quello con poco latte, che è l’equivalente del nostro espresso macchiato, si chiama “cafè pingado”.

Foto: Instagram

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