I Vichinghi o Norreni erano gruppi di guerrieri divisi in clan e famiglie, originari del Nord Europa, in particolare della Svezia, della Danimarca e della Norvegia.
Questi popoli vivevano una vita molto dura in quei paesi, a causa del freddo intenso e delle condizioni climatiche non sempre era possibile avere raccolti produttivi o mezzi di sostentamento sufficienti per interi villaggi; per questo motivo molti di loro divennero guerrieri e si spostarono verso altri paesi Europei, dapprima solo per razziarli e tornare ai loro villaggi con ogni genere di ricchezza, in un secondo momento per conquistarli e trovare delle terre più fertili e adatte alle loro famiglie.
I Vichinghi avevano tutti dei tatuaggi, in particolare per i guerrieri un tatuaggio Vichingo aveva sempre un significato, molto spesso veniva fatto su consiglio dei loro sciamani o indovini.
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Tatuaggio vichingo
I Vichinghi si tatuavano molte cose sul corpo, ma ogni tatuaggio veniva fatto a seconda del suo significato, non erano mai causali.
Erano soprattutto i guerrieri a portarli perché molti significati si rifanno alla guida, alla protezione, alla forza sia fisica che mentale, al combattimento e alla famiglia. Lo scopo era di incutere timore agli avversari e al tempo stesso erano un modo per auto incoraggiarsi in tempi difficili e ricordare la loro forza. Tuttavia il tatuaggio Vichingo più importante era sicuramente quello dedicato agli dei Norreni con la loro storia, in particolare al padre degli dei Odino; oppure alla possibilità di morire in battaglia con gloria ed entrare così nel famoso paradiso Vichingo il “Valhalla”.
Chi non era guerriero invece portava tatuaggi legati a elementi della vita Vichinga, quindi la natura o la fertilità o il mare. In questo caso il tatuaggio Vichingo aveva lo scopo di raccontare e a volte tramandare la storia e la cultura attraverso i simboli. Questo cambiò una volta che i Vichinghi entrarono in contatto con il Cristianesimo, che cambiò radicalmente il loro modo di vivere e convertì quasi tutti i loro simboli a seguito della visione religiosa o semplicemente li bandì dichiarandoli legati al male.
Ultimamente Il tatuaggio Vichingo è molto popolare, anche a seguito della diffusione di serie tv, film, videogiochi e altri tipi di intrattenimento che portano informazioni su questi popoli. Tuttavia attenzione perché molti dei miti sui Vichinghi sono in realtà credenze, poiché erano un popolo che non si dedicava molto alla scrittura, quasi tutto ciò che viene raccontato su di loro fu scritto dai Cristiani che li osservarono e che distorsero molti fatti riportandoli alla loro visione delle cose.
Ad esempio quelli che si scelgono oggi sono tatuaggi di vario significato, ma soprattutto legati alla forza, e a farli sono per la maggioranza uomini, attirati dalle leggende di grossi uomini barbuti che guerreggiano ad ogni occasione, cosa interessante dato che in epoca Vichinga li portavano tanto gli uomini quanto le donne (le famose shieldmaiden) che molto spesso combattevano nelle razzie, nelle conquiste e soprattutto per proteggere le loro famiglie e le loro case, al pari degli uomini.
I simboli vichinghi più tatuati
Valknut
Detto anche Nodo di Odino, è un simbolo che rappresenta 3 triangoli intrecciati tra loro, che ancora oggi porta con sé del mistero. Gli studiosi pensano che i 3 triangoli siano l’inferno, il paradiso e la terra, mentre le loro 9 punte sono i 9 mondi delle credenze Norrene. È legato ad Odino perché i Vichinghi credevano che il dio fosse in grado di legare e slegare le loro menti, cioè di avvicinarli al divino o di allontanarli rendendoli pazzi. Il simbolo è stato molte volte trovato disegnato in luoghi di battaglie o vicino a guerrieri morti con onore, con tutta probabilità a titolo di protezione per lo spirito di questi perché il loro viaggio verso il Valhalla fosse indisturbato.
Yggdrasil o albero della vita
Questo sacro Frassino era un simbolo molto potente e rispettato nell’universo Norreno. Si narrava che l’albero si estendesse con i suoi rami sopra tutto il mondo e che raggiungesse con le sue radici in tutti i mondi conosciuti: raggiungendo anche la sede del consiglio degli Aesir e la casa delle Nornir, le fancilulle che stabiliscono il destino degli uomini. La ragione per cui è detto albero della vita è perché ogni giorno gli dei ringiovaniscono mangiando i suoi frutti che hanno questo potere. È quindi un simbolo di protezione e di connessione a tutte le cose dell’universo. Come tatuaggio l’albero può essere stilizzato e disegnato in molti modi, si può quindi scegliere lo stile che si preferisce.
Aegishjalmur
Noto anche come Elmo del Terrore, si tratta di un simbolo a stella con delle rette e delle rune sulle punte di queste. Il simbolo veniva disegnato sugli oggetti bellici o sulla fronte dei guerrieri, specialmente quelli che affrontavano il nemico in “prima linea” come la parola Norrena suggerisce. In ogni caso era un simbolo di forza, usato per darsi forza o per spaventare i nemici, ma anche per protezione e per mantenere il sangue freddo e lo spirito giusto per affrontare la battaglia. Il tatuaggio moderno porta bene o male gli stessi significati di forza e protezione dai pensieri negativi.
Vegvisir
Questo simbolo somiglia molto a Aegishjalmur e spesso i due vengono confusi, in realtà pur essendoci la stessa forma a stella le rune alla fine delle rette sono diverse. Era una vera e propria bussola per i Vichinghi, oltre a proteggere in mare, luogo a loro molto caro ma considerato molto pericoloso, esso era creduto in grado di riportare ad un porto sicuro; veniva per questo disegnato sulle navi in partenza.
Come tatuaggio poteva però anche essere fatto su una persona che aveva perso la strada come guida per ritrovarla e oggi assume lo stesso significato, può essere una bussola che guida chi ce l’ha a trovare la propria strada nella vita.
Mjolnir
Detto anche Martello di Thor, è uno dei simboli più importanti legati alla mitologia Norrena, si tratto di una specie di croce al contrario con delle rune incise. Questo strumento si diceva essere usato dal semi dio in molti modi, non era solo un’arma per schiacciare i giganti e mantenere la terra al sicuro, ma con esso venivano anche benedetti i matrimoni oppure Thor lo usava per spostarsi volando tra i regni. In tutti i casi il suo significato più accreditato è quello della protezione generica, tanto che fu mantenuto dai Vichinghi anche dopo la conversione al Cristianesimo, veniva infatti portato al collo affianco alla croce.
Oggi il simbolo viene tatuato praticamente con lo stesso significato ed è molto popolare tra i popoli del Nord Europa, per simboleggiare la loro provenienza dagli antichi Norreni o dalle loro terre.
Triskelion
Detto anche “Triplo Corno di Odino”, è un simbolo che intreccia 3 corna tra loro che veniva disegnato molto spesso proprio per rappresentare il padre degli dei. Le corna sono strumenti molto importanti utilizzati nella quotidianità dai Vichinghi ma soprattutto menzionati in moltissime saghe. Nella sua saga Odino li usa per bere l’idromele magico dopo averlo trovato. Oggi è un simbolo visivamente molto famoso, probabilmente riprodotto solo per bellezza estetica.
Svefnthorn
La parola significa letteralmente “Spina nel Sonno” ed è menzionata in molte saghe dei Vichinghi diverse, anche se il simbolo che esiste oggi, tre rette con la punta ad arpione, è più che altro un’interpretazione tratta dalle descrizioni. Nelle saghe veniva sempre usata per addormentare i nemici e catturali in un sonno profondo in modo da eliminare la sua minaccia. Oggi il tatuaggio non ha più questo significato e viene eseguito probabilmente solo perché esteticamente piacevole.
Rune
Per i Vichinghi le rune furono create da Odino stesso, poiché si sentiva incompleto un giorno si appese all’albero della vita e si trafisse con una lancia. I sangue che cadde in terra creò dei simboli magici, perché imbevuti della potenza del dio, che da allora furono utilizzati come rune. Le più famose oggi sono sicuramente quelle dell’alfabeto Futhark, che sono 24 e hanno un significato ben preciso, ma ne esistevano molte altre. Le rune sono simboli che hanno molti significati e possono essere legati a significati divini o molto comuni legati alla vita di tutti i giorni. Per un tatuaggio si possono creare con esse molte diverse combinazioni usando come base il classico “Talismano”, cioè la struttura a stella che abbiamo visto anche in alcuni dei simboli precedenti, e abbinare ad ogni retta la runa con il significato che si preferisce.