Rimedi contro le punture di zanzare

rimedi naturali per le punture

Fastidiose, rumorose, subdole. Le zanzare condiscono ogni periodo estivo che si rispetti con spargimenti di sangue, bolle, irritazioni e prurito incontrollato, alimentando l’odio verso questo minuscolo insetto che cattura senza riserva le ingiurie dei più.

Le Culcidi, nome con il quale si racchiudono le 340 specie di zanzare, si nutrono di sangue per nutrirsi delle proteine presenti all’interno. L’interrogativo più frequente, a danno compiuto, è sempre lo stesso: come rimediare?

Qui di seguito alcuni utili consigli per arginare il problema.

I rimedi naturali contro le punture di zanzare

Quando si parla di rimedi contro le punture di zanzare non si può far a meno di pensare a tutti quei rimedi casalinghi e naturali che possano arginare il prurito irritante.

In genere i rimedi naturali o della nonna non sempre hanno l’effetto sperato e molto dipende dalla resistenza della pelle. Tra i più inflazionati troviamo il rimedio del cubetto di ghiaccio sulla puntura: il ghiaccio infatti ha il compito di anestetizzare la parte irritata, diminuendo notevolmente la sensazione di prurito.

Se il prurito però dovesse continuare incessante vi sono poi creme naturali a base di piante ed erbe che hanno proprietà lenitive. In tal caso molto utile si rivela la camomilla, l’avena, la mandorla e la canfora che hanno capacità lenitive utili a ridurre notevolmente l’irritazione.

Tra i rimedi naturali che hanno comprovata capacità lenitiva svettano in classifica due piante: la lavanda e l’aloe vera. Queste infatti, a differenza delle precedenti, possono placare il prurito e lenire l’irritazione.

Vi sono poi alcuni rimedi della nonna che sembrano avere un immediato risultato nonostante possano far storcere il naso ai più pragmatici. Pare che circoscrivere una croce sulla parte punta con l’unghia lenisca immediatamente o quantomeno distrae e durante la pratica viene ignorato i problema.

Non tutte le piante sopra elencate però sono a disposizione di appartamento ed è in questi casi che intervengono alcuni ingredienti quasi sempre presenti in casa: si tratta della buccia di banana, che va strofinata dalla parte interna sulla puntura, il miele, che deve essere lasciato in posa per circa 30 minuti, il bicarbonato, mischiato con un po’ di miele o aceto e poi adagiato sull’irritazione, la cipolla invece è molto utile se la puntura appare particolarmente gonfia.

Cosa fare se la zanzare punge un bambino?

Se in età adulta la puntura di zanzare può essere ignorata e non provoca particolare preoccupazione, nel caso dei neonati i genitori possono allarmarsi. Dunque cosa fare se la zanzara punge un bambino? Innanzitutto è fondamentale non esagerare con i repellenti acquistati perché potrebbero tradursi in sfoghi e allergie cutanee anche peggiori della puntura stessa.

Il punto principale è fare in modo che i bambini indossino un abbigliamento chiaro e che non abbia colori accesi, il blu e il nero, ed evitare passeggiate al tramonto. Insomma, prima di rimediare è bene prevenire l’eventualità.

Se il danno è stato ormai compiuto evitate che il bambino si gratti ripetutamente sulla ferita e lavate con acqua fresca. Anche nel caso dei bambini il ghiaccio può assolvere al proprio compito di lenitivo e controllerà anche il gonfiore. Utili possono rivelarsi anche il limone e l’aceto di mele.

Nel caso in cui i rimedi naturali non funzionino o la puntura presenta un anticipo di reazione allergica è importante consultare il medico in tempi brevi.

Come prevenire le punture di zanzara

Prima di essere colpiti è possibile prevenire le punture di zanzara. Il metodo inflazionato e largamente utilizzato è quello degli spray. In commercio ne esistono diversi ma non va sottovalutata la reazione di pelli sensibile che, talvolta, potrebbero mal reagire al prodotto.

Un altro metodo efficace e che eviti il contatto diretto con la pelle è quello di deodoranti o spray per ambienti, o anche candele, piastrine e diffusori aromatizzati alla citronella. In estate, soprattutto durante le serate afose, la casa è il rifugio ideale per molte zanzare che, facilitate dalle finestre aperte entrano senza problemi. A tal proposito è indicato l’utilizzo delle zanzariere su porte e finestre, senza dimenticare alcuna entrata.

Sempre in casa durante la notte, molto efficace è l’utilizzo di dispositivi luminosi che attirano e uccidono questi insetti.

Altri rimedi sottovalutati risiedono nelle buone abitudini: mangiare infatti frutta, verdura, yogurt e prebiotici rafforza il sistema immunitari e aiuta a prevenire la puntura. Al contrario alcolici e birra attraggono gli insetti e ne favoriscono quindi il succulento banchetto a base di sangue.

Cosa non fare dopo una puntura di zanzara

Una volta arrivata la puntura è severamente vietato grattarsi, questa pratica infatti si rischia di favorire ancora di più il prurito. Un’altra buona abitudine è quella di indossare colori neutri, pare infatti che il colore nero e i colori sgargianti attraggano la specie, soprattutto di sera. Severamente vietato è inoltre l’utilizzo dell’ammoniaca sulla puntura che potrebbe essere diretta responsabile di eventuali ustioni cutanee.

Cure farmacologiche

Laddove i rimedi naturali non funzionino è bene passare all’azione farmacologica. Creme e pomate a base di corticosteroidi sono utili per la loro azione antinfiammatoria. È importante sapere però che questi prodotti vanno applicati solo in caso di punture particolarmente estese e gravi.

Vi sono poi gli antistaminici, da assumere solo ed esclusivamente in caso di reazione allergica e solo dopo aver consultato un medico.

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