Gruppo sanguigno A, B, AB, oppure 0? Ecco la dieta su misura per te per mangiare in modo intelligente e vivere meglio

L’inventore della dieta del gruppo sanguigno è il dottore Piero Mozzi, il quale ha scoperto che in base alle caratteristiche dei nostri geni, si possono scegliere i giusti alimenti non semplicemente per dimagrire, ma bensì per far star meglio il nostro organismo.

Ebbene sì, è davvero possibile curare l’alimentazione in base al gruppo sanguigno. Le caratteristiche genetiche infatti parlano molto più di tanti dietologi e nutrizionisti e ci dicono quali sono le migliori alternative benefiche da introdurre nel nostro corpo e quali invece potrebbero essere o neutre o nocive.

C’è addirittura chi dice che grazie a questa dieta si riescono a curare altre malattie, non a stretto contatto con il nostro peso-forma. Sarà vero o non sarà vero? L’importante è provarci perché, ricordate sempre, stare attenti all’alimentazione da seguire è il primo passo per far stare al meglio il nostro organismo. I gruppi sanguigni hanno una loro storia e noi con loro. Vediamo quindi cosa assumere in base alle loro peculiarità.

Gruppo sanguigno A: cosa mangiare

Non importa se sei Rh positivo o negativo. Quello che invece importa è che se hai queste caratteristiche genetiche, dovrai seguire una dieta specifica per il gruppo sanguigno A. L’immagine tipo data dal dottor Mozzi e dai suoi collaboratori quando si parla di appartenenti a tale gruppo sanguigno, è quella dell’agricoltore. Le ragioni si basano su archetipi e studi sui primi uomini che popolarono la Terra: l’inizio della coltivazione è dunque legata al gruppo A. Siete vegetariani o vegani? Allora avete scelto davvero la dieta che fa al caso vostro. Ecco cosa mnangiare se hai gruppo sanguigno A:

  • È abolita quasi tutta la carne, tranne quella bianca e il pesce;
  • Sono inoltre da evitare tutti i latticini, che possono causare un importante aumento di peso oltre a reazioni allergiche;
  • Attenzione anche ai vari tipi di cereali: meglio non esagerare con pane e pasta, che possono gonfiare lo stomaco;
  • Sì alle uova, che aiutano a metabolizzare una grande quantità di proteine;
  • Sì all’olio d’oliva, importante per l’assunzione dei cosiddetti “grassi buoni”;
  • Cerca di non utilizzare il burro, soprattutto se di origine animale;
  • La soia è un altro alimento corretto per il gruppo sanguigno A.

Via libera a quasi tutta la frutta e la verdura, tranne in alcuni casi. Ad esempio le arance potrebbero non essere l’ideale per il vostro stomaco piuttosto sensibile; si dice possano addirittura portare a dolori articolari. Il grande “No” per la verdura va invece agli appartenenti alle Solanacee, ovvero peperoni, pomodori e melanzane, sempre per un problema di cattiva digestione.

Gruppo sanguigno AB: cosa mangiare

Anche il gruppo AB ha un’alimentazione specifica da seguire e ancora una volta l’Rh positivo o negativo non è discriminante. Le considerazioni che portano a certe scelte piuttosto che ad altre, fanno sempre riferimento all’evoluzione e alla più recente comparsa di questo gruppo sanguigno rispetto agli altri.

Come si può notare, sembra essere composto da due parti: A e B. Per questo motivo la dieta ottimale per il gruppo sanguino AB sarà una sorta di ibrido delle altre due. Sembra che il lato debole di coloro che hanno queste caratteristiche genetiche, sia una predisposizione a cali psico-fisici importanti o sbalzi d’umore. Al contrario, il sistema immunitario è davvero invidiabile. Quali sono i cibi da assumere e quelli da evitare? Vediamolo subito.

  • Ridurre di molto il consumo di carne, soprattutto se rossa, è il primo passo da seguire per la sana alimentazione del gruppo sanguigno AB;
  • Le alternative utili sono ovviamente pesce, uova e anche grandi quantità di legumi;
  • Sembra inoltre che lo sviluppo di alcune intolleranze sia tipico di questo gruppo sanguigno: in particolar modo fate attenzione al mais, al grano e al frumento. Collegato a questo è il consumo dei carboidrati: non esagerate e soprattutto cercate di non assumerli a cena per non appesantire la vostra digestione. Anche i dolci non sono una giusta scelta per la sera: troppi zuccheri rallentano il metabolismo;
  • È opportuno inoltre ridurre i latticini, sebbene siano maggiormente tollerati rispetto agli appartenenti al gruppo A precedentemente descritto;
  • Sempre con riferimento a ciò che è stato detto sul gruppo A, anche per gli AB è molto importante l’utilizzo dell’olio di oliva, mentre il burro è da evitare;
  • Per quanto riguarda le verdure, sembra invece che quasi tutte siano fondamentali; anche il famigerato pomodoro che spesso è un ostacolo, può essere compreso nell’alimentazione per il gruppo AB;
  • Nella frutta, via libera al limone in ogni sua forma, mentre non scegliete le arance, troppo acide per lo stomaco.

Gruppo sanguigno B: cosa mangiare

Al gruppo B è associata l’immagine di un nomade: sembra infatti che i primi uomini con questi geni si siano spostati a lungo. Il carattere fondamentale della salute di queste persone, è un’alta resistenza del sistema immunitario incrementata da un ottimo sistema cardio-vascolare. La ferrea salute del gruppo B, ha permesso di selezionare una dieta davvero varia e pienamente onnivora, in cui è possibile avere molte alternative. Vediamo quali sono.

  • Se il tuo obiettivo è quello di dimagrire, cerca di evitare alcuni alimenti a cui potreste essere intolleranti;
  • Tra gli alimenti più rischiosi possiamo indicare il mais, il frumento o il grano saraceno, ma bisogna fare anche attenzione alle lenticchie;
  • Le arachidi e il sesamo inoltre portano ad ingrassare più del dovuto;
  • Via libera alla carne, sia rossa che bianca, sebbene vi siano alcune eccezioni, come ad esempio la carne di pollo che potrebbe dare qualche problema all’apparato digerente;
  • Sì invece al tacchino o alle parti magre della raffinata carne d’agnello;
  • Anche il pesce è molto importante come ad esempio il sushi;
  • Tuttavia non portare sulla tua tavola i frutti di mare, sempre per problemi di digestione;
  • I prodotti caseari si coniugano senza problemi con la dieta del gruppo B;
  • Per i condimenti utilizza invece l’olio di vinaccioli;
  • Probabilmente avrai qualche intolleranza ai cereali, difficilmente digeribili; puoi colmare questa mancanza con importanti quantità di legumi;
  • Sì anche a tutte le verdure, tranne il pomodoro e sì a quasi tutta la frutta.

Gruppo sanguigno 0: cosa mangiare

Andiamo verso le conclusioni finali dando le indicazioni migliori al gruppo sanguigno che sembra essere nato per primo, ovvero il gruppo 0. Sembra infatti essere stato proprio dei primitivi che ancora non conoscevano l’agricoltura e l’allevamento e che, per questo motivo, si nutrivano di ciò che predavano o trovavano nato spontaneamente.

  • Se appartieni a questo gruppo, il tuo apparato digerente è molto forte, dunque sarà molto importante assumere alimenti proteici. Anche il sistema immunitario è molto resistente. Attenzione ai latticini: in quanto prodotti caseari, non sono la scelta migliore per chi ha uno stomaco abituato alle “non-lavorazioni”.
  • Sembra che la prima cosa assolutamente da evitare nella dieta per il gruppo sanguigno 0 sia il glutine, per il quale non avete una grande simpatia. Molto spesso infatti gli intolleranti al glutine hanno proprio queste caratteristiche genetiche; sarebbe però opportuno evitare anche tutti gli altri cereali;
  • Per la “gioia” di vegani e vegetariani, carne e pesce sono elementi importantissimi perché il gruppo sanguigno 0 necessita di tante proteine. Sembra che addirittura aiutino a bruciare i grassi con immediata efficacia;
  • Latte e derivati invece, come abbiamo precedentemente accennato, sono spesso cause di intolleranze e di difficile digestione: dunque, evitali;
  • Per quanto riguarda la verdura, c’è una grande libertà di scelta, eccetto qualche minima eccezione come per i cavoli, le melanzane o i funghi. Cerca comunque di assumere sempre molta verdura perché è molto importante nell’equilibrare la notevole assunzione di carne;
  • Non è lo stesso invece per la frutta, che è meglio evitare per la presenza del fruttosio, che può dare problemi a livello muscolare e articolare.

Ecco dunque una valida alternativa per curare la propria alimentazione in base al gruppo sanguigno. Sembra proprio che A, B, AB e 0 abbiano tutti una loro storia, che portiamo sempre con noi tra le caratteristiche genetiche. Potrete capire se davvero sarà efficace soltanto provandoci!

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