Esercizi per rassodare e tonificare il seno, quali sono e come eseguirli in casa

Da sempre il seno femminile è fonte di attrazione da parte dell’occhio maschile e non solo. Descritto, ritratto e cantato, il seno femminile genera sicurezza in se stesse ed è di seduzione. Ma quali sono i numeri quando si parla di come rassodare il seno?

Le misure di ieri e oggi

In passato, la ricerca del corpo ideale fa subito pensare alla donna in forma, dalle curve abbondanti e morbide; esempio perfetto è Katherine Hepburne, seguita da Marylin Monroe. Il seno è pieno e notevole, piace quando tende dolcemente verso il basso ma è sostenuto da corsetti stretti e sensuali.

Dagli anni ’70 il mito della donna atletica e in forma, dalle curve più contenute, si diffonde. E così oggi il seno ideale non va oltre la terza taglia, al massimo la quarta. I seni piccoli piacciono e molte donne li ritengono più comodi. Seno ideale è per esempio quello di Jennifer Aniston, modello di bellezza attuale nonostante l’età. Insomma, non è sempre vero che più grande è meglio è, a volte si ricorre alla chirurgia proprio laddove Madre Natura è stata più magnanima (come, di recente, ha fatto la cantante Amber Rose).

Esercizio fisico sì, ma non solo

Il segreto per curare e tonificare il proprio seno dipende dalla sua forma. Ogni donna dovrebbe conoscere la tipologia del proprio per scegliere gli esercizi giusti per migliorarlo. È importante sapere, tuttavia, che i seni non sono certo muscoli bensì ghiandole, quindi grasso.

È piuttosto abituale essere dotati di forme sode se si eccede di peso, o avere poco seno quando si è molto magre; altri fattori che lo influenzano sono la genetica, la dieta e lo stile di vita (il fumo, ad esempio, lo danneggia).

Alcuni trucchetti possono aiutare ad ottenere un seno perfetto per la loro tipologia di fisico. Gli esercizi mirati permettono certamente di accrescere i muscoli limitrofi come i pettorali che lo sostengono e lo sollevano. Ma prima bisogna classificare il proprio seno.

Normale e anormale

I tipi di seno variano da donna a donna, non si può classificare perché è caratteristico di ogni corpo.

In generale però, possiamo suddividere i tipi di seno in due macrocategorie: di anatomia normale e di anatomia anormale.

Della prima categoria fanno parte le forme regolari, ad esempio a goccia. Nella seconda rientrano quelle meno conformi agli ideali che si prefigurano le donne, infatti i seni sono spesso cadenti o distanziati.

È però impossibile cambiare la forma del seno se non ricorrendo alla chirurgia estetica, ma l’esercizio calibrato per ogni tipologia aiuta a ottenere importanti risultati!

Goccia, pera, east west

Il seno a goccia è la tipologia preferita dalle signore perché elegante e giustamente esuberante, comunque femminile e attraente. La massa è maggiore nella parte inferiore e la punta tende in avanti; naturalmente voluminoso e sexy, si aggira attorno alle taglie ideali (terza e quarta). Voluminoso di suo, il seno a goccia non necessita di push up perché risulta sodo e alto in modo naturale, modellato da luci e ombre che ne definiscono la forma.

Per nulla sporgente è invece il seno a pera, che molte donne considerano un inestetismo e correggono con la chirurgia estetica; le forme, anziché rimanere sode verso l’alto, tendono ad allargarsi verso il basso risultando più flaccide. Il segreto è indossare un reggiseno push up con ferretto, in modo da sostenerle. Se non si vuole operare di forza, un vestito morbido con la scollatura profonda valorizzerà al meglio le curve.

Un’altra diffusa tipologia di seno è la cosiddetta “east west”: il nome suggerisce che i seni tendono uno verso destra e uno verso sinistra, di solito anche verso il basso. A rendere il tutto meno estetico è il grande spazio vuoto al centro del petto che viene a crearsi, quindi anche se i volumi sono presenti non si notano perché sono spostati lateralmente. Per correggere le forme e riportare la pienezza al centro si consiglia un reggiseno a fascia.

Gli esercizi fisici

A corpo libero: Gli esercizi per aumentare il volume dei pettorali e tonificare il seno sono diversi. Il primo richiede poca fatica: basta mantenere le braccia e i gomiti all’altezza delle spalle davanti al petto e far incontrare i palmi delle mani per poi spingerli l’uno verso l’altro con decisone. Bisogna mantenere la posizione per 20-30 secondi e ripetere l’esercizio 10 volte.

Piegamenti al muro: Molto funzionali sono i piegamenti sul muro: rimanendo in piedi davanti a una parete, in posizione eretta e con i piedi paralleli e le gambe leggermente divaricate, si eseguono dei piegamenti (circa 10 per 3 volte) appoggiando le mani all’altezza del petto. Così si tonificheranno le braccia e gli addominali, che vanno tenuti in tensione per un effetto maggiore.

Manubri: I manubri sono più faticosi ma eccellenti per avvicinare dei seni distanziati. Su una panca inclinata o sul pavimento, bisogna tenere un peso non eccessivo (anche una bottiglia d’acqua va bene) in ogni mano e sollevare le braccia perpendicolarmente tenendo i pesi ben alti sopra al petto. Poi si riportano le braccia lentamente verso il basso e si ripete il tutto in serie da 12 sollevamenti per 3 o 4 volte, in base alla propria resistenza.

Push up: Il nome dell’esercizio suggerisce la sua efficacia sui pettorali. Ci si mette supini a terra, si piegano le braccia lateralmente in modo da sollevare il petto mentre le gambe si alzano dal ginocchio in poi; tenendo le caviglie incrociate si effettuano i piegamenti dal basso verso l’alto ad addominali tesi. Il push up è sicuramente impegnativo, ma è anche un toccasana per le curve femminili.

La dieta ti aiuta a raggiungere dei risultati

Non si tratta solo di esercizio fisico e genetica, ma anche di dieta. Essenziale è un’adeguata idratazione per mantenere i tessuti tonici ed elastici, il colore omogeneo e la pelle liscia. L’acqua è l’alleato numero uno in fatto di bellezza, utile non soltanto per il seno ma per aiutare in generale il corpo ad espellere le tossine e purificarsi.

Anche alcuni cibi aiutano ad ottenere un seno naturale sodo e gratificante; naturalmente non ci si possono aspettare miracoli, ma a lungo andare il beneficio è visibile e il corpo ringrazia. I semi di anice, zucca, lino, girasole e in generale i semi sono alimenti ricchi di estrogeni, ormoni femminili che ingrossano il seno in modo naturale; gli esperti consigliano anche legumi (piselli e fagioli), spezie varie dall’origano al peperoncino ai chiodi di garofano e la soia, così come tutti gli alimenti che la contengono.

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