Non tutte hanno la fortuna di poter passare qualche giorno di vacanza al mare e prendere un po’ di sole per donare all’incarnato quel bel colorito dorato. Molte, per cancellare dal proprio viso i segni del pallore dell’inverno devono ricorrere ad altri mezzi.
Uno di questi (sicuramente il più “sano”, se paragonato alle lampade abbronzanti) è il make-up bronzer, le terre colorate che si applicano su viso e decolletè per colorare la pelle in modo leggero e naturale. Vediamo insieme cosa sono e come utilizzarli.
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Tipi di bronzer in commercio
Di prodotti di make-up ve ne sono a migliaia, dal mascara waterproof all’ombretto in crema, lo stesso vale per il bronzer. Ve ne sono di differenti marche, differenti prezzi e soprattutto, di differenti consistenze: da quella in polvere a quella in crema o addirittura liquida. La scelta è ardua e dipende soprattutto dal tipo di pelle che si ha.
- Bronzer in polvere, ideale per pelli grasse: per chi ha una pelle particolarmente grassa è da preferire quello in polvere perché non unge la pelle ed aiuta a regolarizzare il sebo in eccesso mantenendo la pelle asciutta ed eliminando l’effetto lucido tanto temuto.
- Bronzer in crema o liquido, ideale per pelli secche: la versione liquida è invece più indicata per chi ha la pelle molto secca perché riesce a mantenere il viso ben idratato donando al contempo un bel colorito sano. Stessa questione per il bronzer in crema, che svolge oltre alla funzione di idratare e nutrire la pelle anche quella di colorarla.
Come dosare il prodotto
Fai attenzione nel dosare bene il prodotto, il rischio di apparire come se si indossasse una maschera è dietro l’angolo. Poco prodotto ben steso è sufficiente. Non deve mai notarsi il distacco di colore tra il viso ed il collo.
La funzione abbronzante e la scelta della tonalità
Il bronzer nasce soprattutto per una funzione: donare al viso un effetto abbronzato e luminoso. Sì, luminoso perché molti di questi prodotti contengono al loro interno delle micro pagliuzze dorate perfette per un aspetto davvero estivo e fresco. Quando si decide di utilizzare il bronzer in questo modo è importante scegliere la tonalità giusta. Evita le tinte aranciate per evitare un effetto lampadato ma preferisci le tinte calde non troppo scure rispetto alla tua naturale carnagione.
Altri utilizzi del bronzer
Il bronzer nasce come prodotto per “abbronzare” ovvero il suo scopo è donare un effetto colorato al viso ma, in molte, lo utilizzano per realizzare il contouring, un make-up che evidenzia ed esalta i lineamenti del viso nascondendone i difetti.
Diversamente lo si può utilizzare come blush quando i colori troppo chiari utilizzati durante l’inverno poco si notano sul viso abbronzato. Ed ancora come cipria sulla pelle già esposta al sole per eliminare l’effetto lucido senza alterare il colore ottenuto con tante ore di esposizione al sole. Infine puoi utilizzare il bronzer ogni volta che vedi il viso spento o vuoi dargli un aspetto sano senza ricorrere alla classica lampada.
Come applicare il bronzer
- Applica il bronzer con un pennello scegliendo la terra opaca per tutto il viso, mentre quella shimmer per le guance;
- Stendilo con cura su tutto il viso facendo attenzione a non dimenticare il collo e la parte laterale del viso così da non creare nessun distacco poco estetico;
- Applicatene un po’ per volta fino ad ottenere il risultato di un volto abbronzato ma molto naturale;
- Se indossi un abito scollato, fai attenzione a stendere il bronzer anche sul collo che diversamente, rimarrebbe bianco.