Pelle secca e spenta? Colorito disomogeneo? Se il vostro viso sembra ormai aver perso il potere di risplendere, anche dopo un periodo di riposo, forse ha bisogno di un trattamento rigenerante. Proprio la biorivitalizzazione assicura un risultato fresco e pulito, più naturale del filler e del lifting facciale con un dolore pari a zero.
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Cos’è la biorivitalizzazione
La parola stessa suggerisce a cosa serve la biorivitalizzazione: consiste in un trattamento poco invasivo che riavvia il naturale turnover delle cellule, andandole appunto a rivitalizzare, cosicché, poco dopo, la pelle torna luminosa, levigata e liftata, insomma ringiovanita!
Questo processo avviene grazie al principio attivo del maggior contributore della rivitalizzazione, ossia l’acido ialuronico: si tratta del principale componente del tessuto connettivo, che dona alla pelle elasticità e morbidezza. Oltre a questo liquido, il viso è alimentato anche da vitamine e aminoacidi, che garantiscono la necessaria idratazione e l’apporto ideale di nutrimento.
Dove si svolge
Il procedimento richiede conoscenze mediche competenti e l’utilizzo di strumenti idonei e sterilizzati. Il personale idoneo a procurare la biorivitalizzazione può trovarsi nei centri estetici più avanzati, ma soprattutto nei poli di chirurgia plastica, pur non trattandosi di un’operazione vera e propria. La dimissione è pressochè istantanea e non si necessita di un complicato decorso della guarigione. Il viso appare levigato e nutrito appena qualche giorno dopo la seduta.
Si può ricorrere alla biorivitalizzazione fai da te se si dispone delle capacità per eseguire l’operazione in autonomia, acquistando l’acido ialuronico in farmacia o da rivenditori autorizzati online: sono venduti sia l’acido ialuronico puro che il siero.
A seconda dell’importanza del trattamento, il costo della biorivitalizzazione oscilla tra i 50 e i 200 euro.
In cosa consiste
Vediamo quali sono le caratteristiche dei biorevitalizzanti e del loro utilizzo. L’acido ialuronico è un componente chimico che forma i tessuti della pelle, importante in particolar modo per le cellule del viso; consente l’idratazione delle cellule e il loro mantenimento, l’assorbimento delle sostanze nutritive e la rigenerazione del tessuto connettivo. Infatti, quando la pelle perde la capacità di ristrutturarsi per via dell’età o dello stress, la luminosità e l’elasticità vengono meno; abbondano le rughe e le occhiaie, le discromie e mancano i volumi.
Quindi, per riempire le imperfezioni e assorbire i rossori si praticano delle micro iniezioni con un ago a cannula contenente, oltre all’acido, anche vitamina B, E e C e aminoacidi, che sono tra i principali componenti della struttura cellulare. Tra l’altro si tratta di un beneficio del tutto naturale perché consiste nell’iniezione di un componente che sarebbe prodotto autonomamente dal corpo: quindi le cellule assorbono il nutrimento senza difficoltà.
Durata e risultato del trattamento
L’operazione dura circa 15-20 minuti, mezz’ora se la zona soggetta è più ampia come magari sull’addome. L’effetto dell’acido ialuronico puro è immediatamente liftante, più naturale rispetto a quello del lifting facciale o delle iniezioni di botox, perché ovviamente non gonfia ma riempie e corregge i segni dell’età. Le vitamine mantengono le attività di rigenerazione cellulare. Tra gli altri vantaggi post trattamento vi sono l’idratazione, il miglioramento della microcircolazione del viso, la neutralizzazione delle tossine, un migliore trasporto dell’ossigeno e di altri nutrimenti.
A chi è rivolto il trattamento
La biorivitalizzazione cellulare è scelta dall’età in cui i tessuti cominciano a perdere elasticità e luminosità per via dell’avanzare del tempo; quindi a sceglierla sono le donne sopra i 40 anni, che vogliono contrastare le rughe o limitarne l’apparizione. In base a dove è attuata l’operazione, si ottengono risultati diversi che a volte richiedono più ripetizioni perché l’effetto sia completo.
Le piccole iniezioni di biorivitalizzante si possono eseguire sul collo per stenderlo e correggere eventuali pieghe e vuoti, ma è la biorivitalizzazione del viso la più richiesta dai clienti. La zona del contorno occhi viene migliorata abbondantemente, così come anche la fronte per far sì che le rughe d’espressione spariscano. Alcune iniezioni si possono praticare poi sugli zigomi per alzarli e rimpolparli lievemente, correggendo macchie di colore e rughe sottili. La bocca viene ulteriormente arricchita da altre piccole iniezioni.
La biorivitalizzazione del corpo è possibile anche nella zona del décolleté, dell’addome e delle cosce; i tessuti possono essere soggetti a ipotonia dovuta all’età e le cellule sono portate alla carenza di nutrimento. Talvolta le donne la scelgono per rigenerare la pelle in seguito alla gravidanza e riempire le pieghe che ha lasciato la scomparsa del pancione. Grazie alla biorivitalizzazione, il prima e il dopo saranno visibili immediatamente, senza dar luogo a un effetto esagerato o artificiale.
Consigli
Non è necessario un particolare trattamento post-operatorio, tuttavia esistono delle accortezze da mantenere obbligatoriamente per meglio superare le prime 48 ore successive. Alcune zone infatti, come quelle in cui la pelle è sottile (bocca e contorno occhi), potrebbero gonfiarsi o arrossarsi leggermente.
Non è possibile indossare grandi quantità di makeup sul viso e le zone interessate devono assolutamente rimanere struccate per far decongestionare l’iniziale gonfiore.
In caso di dolore è bene applicare del ghiaccio sulla zona interessata o della crema leggera, ma il tutto passerà nel giro di pochi giorni quando la miscela iniettata sarà assorbita in modo naturale dai tessuti.
Controindicazioni
Esistono diverse opinioni riguardo la biorivitalizzazione; poche sono quelle contrarie a questo trattamento. Il decorso dal trattamento implica il gonfiore e l’arrossamento della pelle che si riassorbirà nel giro di due/tre giorni. Di fatto non esistono gravi effetti collaterali, ma questi possono apparire se il paziente non è in condizioni normali di salute.
La biorivitalizzazione in gravidanza è sconsigliata, così come durante l’allattamento. Bisognerebbe poi prestare attenzione a eventuali allergie o malattie in corso, infiammazioni, ferite batteriche (herpes). Da evitare anche in caso di malattie oncologiche e cardiovascolari.
In caso di dubbi, è sempre possibile ricorrere a buone creme idratanti o revitalizzanti; in commercio se ne trovano di tutte le tipologie per tutti i tipi di pelle.